lunedì 24 aprile 2017

Maison Philipponnat

La famiglia Philipponnat è residente nella Champagne dal XVII secolo. La sua storia inizia il 28 luglio 1697 quando Pierre Philipponnat (1633-1716) registrò il proprio marchio che ancora oggi rappresenta l’emblema della Maison. È nel 1910 che Auguste e Pierre Philipponnat fondano la Maison acquistando a Mareuil-sur-Aÿ delle cantine storiche del XVIII secolo. Nel 1935 Pierre Philipponnat, rimasto solo dopo la perdita del fratello Auguste nel Primo conflitto Mondiale, acquista all’uscita del villaggio il Clos des Goisses, un prezioso appezzamento di vigneto recintato di 5,5 ettari. Negli anni a venire le generazioni della famiglia Philipponnat, continuando a  perpetuare la tradizione champenois mantenendone l’immagine della Maison, incrementano notevolmente la presenza
sui mercati esteri e in Francia. Nel l987 la Maison viene assimilata dal gruppo liquoristico Marie Brizard di Bordeaux e, dal novembre 1997, appartiene al gruppo BCC (Boizel Chanoine Champagne). Nonostante le le diverse acquisizioni azionarie, la direzione è sempre rimasta nelle mani di un Philipponnat. Attualmente troviamo Charles Philipponnat, nipote di Auguste.


N. M.
Champagne Philipponnat
S. A. Champagne Philipponnat
Domaine du Clos des Goisses
Ettari vitati coltivati totali di proprietà: oltre 17,00 di cui 4,00 ettari ad Avenay, 2,00 ad Ay, 10,60 a Mareuil sur Ay, 0,25 a Mutigny e 0,75 a Tauxières. Età media dei vitigni 22 anni.


Vitigni:
20% Chardonnay, 76% Pinot Noir e 4% Pinot Meunier.

Approvvigionamenti: 35% da vigneti di proprietà, 30% da Récoltants e 35% da Cooperative.

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 550.000

I più blasonati

Champagne Philipponnat Brut Royale Réserve
Assemblaggio: 35% Chardonnay, 50% Pinot Noir e 15% Pinot
Meunier provenienti da 25 differenti villaggi classificati Grands e Premiers Cru, tutti della vendemmia 2008 a cui vengono aggiunti una percentuale del 20% di vini di riserva mantenuti in barriques e prelevati tramite il metodo solera. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La grande parte dei vini, passati in acciaio, affronta la fermentazione malolattica mentre la percentuale minore che soggiorna in legno non svolge la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 9 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 430-450.000.
Champagne Philipponnat Brut Réserve Rosé
Assemblaggio: 30% Chardonnay, 55% Pinot Noir e 15% Pinot
Meunier, tutti della vendemmia 2008 uniti ad una percentuale del 25% di vini di riserva, gestiti con il metodo solera e riassemblati ogni anno. Alla Cuvée bianca ottenuta viene aggiunta una percentuale dell’8% di Pinot Noir vinificato in rosso. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 9 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 70.000.
Champagne Philipponnat Brut Réserve Millésime 2002
Assemblaggio: 30% Chardonnay raccolti nei vigneti della Côte des Blancs e 70% Pinot Noir raccolti nei vigneti di proprietà d’Ay e di Mareuil-sur-Ay, entrambi della vendemmia selezionata. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 72-84 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 9 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 20-25.000.
Champagne Philipponnat Brut Grand Blanc Millésime 2002
Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti per un 70% dai Grands Crus della Côte des Blancs (Cuis, Cramant, Mesnil-sur-Oger e Vertus) uniti ad una percentuale del 15% di uve provenienti da Trépail, villaggio della Montagne de Reims e da un 15% di uve raccolte nel proprio Clos de Goisses a Mareuil-sur-Ay, tutti della vendemmia selezionata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La grande parte dei vini, passati in acciaio, affronta la fermentazione malolattica mentre la percentuale minore che soggiorna in legno non svolge la fermentazione malolattica.  60 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 5 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 15-20.000.
Champagne Philipponnat Sec Grand Blanc Sublime Réserve Millésime 2002
Assemblaggio: 100% Chardonnay provenienti per un 70% dai Grands Crus della Côte des Blancs (Cuis, Cramant, Mesnil-sur-Oger e Vertus) uniti ad una percentuale del 15% di uve provenienti da Trépail, villaggio della Montagne de Reims e da un 15% di uve raccolte nel proprio Clos de Goisses a Mareuil-sur-Ay, tutti della vendemmia selezionata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La grande parte dei vini, passati in acciaio, affronta la fermentazione malolattica mentre la percentuale minore che soggiorna in legno non svolge la fermentazione malolattica.  60 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 30 g/L.
Champagne Philipponnat Extra Brut Cuvée 1522 Grand Cru Millésime 2002
Assemblaggio: 40% Chardonnay raccolti nei vigneti di Oger, villaggio Grand Cru della Côte des Blancs e 60% Pinot Noir provenienti dai vigneti Grands Crus di Ay, villaggio della Vallée de la Marne, entrambi della vendemmia selezionata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. Una piccola percentuale dei vini fermi soggiorna in legno e non subisce fermentazione malolattica mentre alla percentuale maggiore che soggiorna in acciaio viene effettuata la fermentazione malolattica. 72 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 4-5 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 26.000. Philipponnat ha creato la Cuvée 1522 per commemorare l’anno in cui la famiglia si stabilì ad Ay.
Champagne Philipponnat Extra Brut Rosé Cuvée 1522 Millésime 2000
Assemblaggio: 38% Chardonnay e 54% Pinot Noir provenienti dai Grands Crus della Vallée de la Marne e della Côte des Blancs (Ay,
Mareuil, Cramant, Avize, Le Mesnil et Vertus) entrambi della vendemmia selezionata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. Una piccola percentuale dei vini fermi soggiorna in legno e non subisce fermentazione malolattica mentre alla percentuale maggiore che soggiorna in acciaio viene effettuata la fermentazione malolattica.  Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale delll’8% di Pinot Noir del Clos de Goisses vinificato in rosso. 72 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 4-5 g/L.
Champagne Philipponnat Brut Clos de Goisses Millésime 2002
Assemblaggio: 35% Chardonnay e 65% Pinot noir, provenienti esclusivamente dall’omonimo vigneto di 5,5 ettari a Mareuil-sur-Ay. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La vinificazione viene effettuata senza l’utilizzo della fermentazione malolattica. Le bottiglie sono tappate sempre con tappo in sughero. Minimo 60 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 4-5 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 15-20.000.
Champagne Philipponnat Brut Rosé Clos de Goisses Millésime 2002
Assemblaggio: 35% Chardonnay e 65% Pinot noir, provenienti esclusivamente dall’omonimo vigneto di 5,5 ettari a Mareuil-sur-Ay. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La vinificazione viene effettuata senza l’utilizzo della fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca ottenuta viene aggiunta una
percentuale di Pinot Noir, proveniente esclusivamente dall’omonimo vigneto, vinificato in rosso. Le bottiglie sono tappate sempre con tappo in sughero. Minimo 60 mesi di soggiorno sui lieviti e 6-9 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 4-5 g/L. Le bottiglie prodotte annualmente sono 15-20.000.

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